martedì 23 dicembre 2008

Non dire la verità, ma non mentire ovvero.................io so che tu sai che io so..



Ufficio. Suona il telefono. Rispondo. La signora vuole urgentemente un appuntamento per un paio di ore dopo. Ripete: Urgente. Le dico, che avevo previsto un altro appuntamento con lei, ma non prima di due settimane. Insiste. Aggiusto le cose. Non sono molto contenta di anticipare quest'appuntamento, ma non posso fare altro.

La signora arriva, si siede, le riassumo le questioni, e poi chiedo cosa c'era di così urgente. Lei, comincia a guardarmi fisso negli occhi, a spostarsi sulla sedia, a cominciare un discorso e interrompersi ... sto in silenzio, aspetto...

Poi inizia con una frase, che so già dove andrà a finire....in mezzo a tanti fatti altrui, di cui non me ne puo' importare di meno..

"Senti io e te ci conosciamo da tempo, io mi affido a te per il lavoro, uhm sei una persona fidata, quindi bisogna che ti dica una cosa, una confidenza, perchè vorrei da te un consiglio.."

Ecco il mare di guai... forse si separa dal marito, e se le dici:"fai bene" ecco che si rimettono insieme e tu sei "una stronza" , vuole scappare con l'amante tu dici:"male" e lei ti dice:" bigotta", dici:"bene" e lei ti dice:"amorale".

La signora mi guarda, si irrigidisce sulla sedia, cerca di rompere la collana di perle tanto bon ton, attorcigliandola, si protrae in avanti e sbotta: MIO FIGLIO!! è mio figlio il problema!

(ecco fosse solo il suo sarebbe una gran cosa, ma il suo dolce ragazzo, in realtà sta diventando un problema anche per me, mi telefona, mi manda messaggi, fiori, regali... e ogni volta cerco di allontanarlo con grazia divina, questo significa solo che prego il cielo perchè mandi un fulmine, da farlo scomparire)

la deliziosa signora continua: "Mio figlio, hai presente mio figlio? Ecco vedi lui, mi ha confessato oggi, che vuole lasciare la sua fidanzata per una donna piu' grande.. Che è innamorato perso... che farebbe di tutto ma proprio tutto per lei..e se lei non lo vuole si arruolerò nella legione straniera.." A questo punto non so se ridere, dire tutto, o fuggire, quello che è certo che la signora mi squadra in un modo strano, che il figliolo gli abbia detto il nome della destinataria della sua insana passione?? Sono perplessa.

Vado sul pratico: "Ma scusi, questa donna sta con suo figlio?" e lei:"Ma no.... lei non lo vuole neanche vedere" e allora dove è il problema? la signora ribatte guardandomi negli occhi per un istante,troppo lungo:"Vedi Kira, sarebbe bene che questa signora ci parlasse, magari lui capirebbe, che so magari per un tè... "

Cara signora:"non credo che capirebbe, non credo proprio.. suo figlio, sa l'ho conosciuto mi sembra improbabile che cambi idea..così con un tè" ecco vedi Kira, se per ipotesi, questa donna potesse uscirci?...

Ora sto per dare uno schiaffo teorico alla mamma, e un calcio in culo al figlio, ma mi trattengo.

Concludo con una battuta e uno sguardo da duello all'ultimo sangue: "Senta secondo me,questa cosa è un problema di suo figlio e non suo, vede il ragazzo è maggiorenne, e magari una "gita nella legione straniera lo rimette a posto". Mi guarda, si mordicchia il labbro, scruta il mio viso arrabbiato, e dice:"mi ha fatto bene parlare con te, ci posso sempre contare grazie...." e se ne và.


Rimango sola con i miei dubbi, giusto il tempo di sentire il telefono squillare:
"Ciao sono io, c'è stata la mia mamma? ti ha parlato di me? ..."

(penso:" ma una mamma puo' arriviare a questi punti?")

Rispondo:"si, mi ha parlato di te, mi ha fatto cercare in internet, la domanda per la legione straniera, ma non sarebbe meglio una missione in africa?